Foto Luglio 2021
AMATO MARIA BERNABEI
Nato a Secinaro (AQ) il 25 Maggio 1945
Di origini abruzzesi, Amato Maria Bernabei vive ed opera a Vigonza (PD). Già noto negli ambienti musicali e letterari della città di Chieti agli inizi degli Anni ‘70, ha continuato la sua attività letteraria, sia come docente in vari Istituti della Provincia di Padova, sia con una numerosa produzione di poesie, poemetti ed altri scritti per lo più di carattere didattico, fino a sfociare nella com-posizione di un originalissimo dramma in versi in due atti, L’Inganno, su commissione di un musicista contemporaneo, opera alla quale avrebbero fatto seguito, circa un decennio dopo, la scrittura di una seconda, singolare opera teatrale, Il Ragno, la stesura del dramma sacro Passio, intraprendente rilettura triclavia della Passione di Cristo, in terzine dantesche, edito nel 2014 dalla Valentina Editrice di Padova, del poema epico-drammatico Mythos (di circa diecimila versi), pubblicato nel 2006 dalla Marsilio Editori di Venezia, ancora in terza rima (capace di suscitare l’ammirazione di personaggi come Massimo Cacciari, Giorgio Bàrberi Squarotti, Armando Balduino, Manlio Cortelazzo, Gianfranco De Turris, Giuliano Pisani – link), nonché del poema inedito in ottave (oltre 4600 versi) L’Infinito piatto, (link) un’aspra satira di costume riferita ai nostri tempi e dell’opera di poesia 101 Sonetti – Canto della sera, (link) dedicata a William Shakespeare, in occasione del quarto centenario della sua morte. Nel 1990 per la Vecchio Faggio di Chieti era apparso il florilegio L’errore del tempo, che si fregia della prefazione di Elio Pecora e che reca nelle note introduttive una breve, qualificante sinopsi del grande scrittore brasiliano Jorge Amado, mentre nel 1998 la Libroitaliano di Ragusa aveva stampato la raccolta di poesie d’amore Dove declina il sole. Nel Settembre del 2011 l’Editore Arduino Sacco di Roma ha dato alle stampe il saggio O Dante o Benigni, in cui si denunciano le gravi lacune del comico toscano in materia dantesca e la rovinosa tendenza della civiltà dei mass media a creare miti falsi e deleteri. Nel Settembre del 2020, per i tipi della Valentina Editrice di Padova, esce la pluripremiata silloge (Torino “I Murazzi”, Forlì, Penne…) Il vetro di Narciso, che raccoglie una selezione di duecentoventi componimenti scritti fra il 1997 e il 2019. Per la stessa casa editrice, a gennaio del 2023, vede la luce Nel segno che l’artefice ha pensato, 101 sentieri al suono delle rive dell’Avon, 101 sonetti in omaggio a Shakespeare nel quattrocentesimo anniversario della sua morte (ammesso alla prima edizione del Premio Strega Poesia 2023), mentre è in fase di stesura il romanzo Lo specchio in frantumi. Degna di nota, considerata addirittura geniale dal grande critico Giorgio Bàrberi Squarotti, la rivoluzionaria interpretazione del verso dantesco Amor ch’a nullo Amato amar Perdona (link).
Laureatosi in Lettere a pieni voti, discutendo una tesi sullo sviluppo della personalità nell’età evolutiva con il Chiarissimo prof. Mario Bertini, dell’Università Cattolica di Roma, ha affiancato, alla menzionata primaria attività, una serie di impegni e di studi in interessanti branche della Psico-logia, quali, ad esempio, le teorie della Programmazione Neurolinguistica (PNL) e il Milton Model, che applica talvolta all’apprendimento scolastico e che gli hanno permesso di farsi apprezzare come formatore aziendale.
Si occupa anche di altri settori, come quello musicale, curato soprattutto nella sfera della creatività attraverso tecnologie avanzate. Presidente di giurie in festival nazionali di musica leggera, è stato egli stesso apprezzato esecutore di musica jazz-latino americana.
Ha collaborato infine alla realizzazione di spettacoli radiotelevisivi come ideatore, direttore artistico, critico e autore di testi, oltre a svolgere una frequente attività di Blogger che riscuote considerevoli apprezzamenti, fra cui quello autorevole dell’illustre giornalista Vittorio Feltri (link).
È stato Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili nel Comune di Vigonza (PD) negli anni 1999-2002 e successivamente Consigliere Comunale dal 2002 al 2007.
Opere edite:
L’errore del tempo (Poesie, Chieti, Vecchio Faggio, 1990)
Dove declina il sole (Poesie, Ragusa, Libroitaliano, 1998)
Mythos, poema epico-drammatico in terza rima (Venezia, Marsilio Editori, 2006)
Conoscere la metrica I (Antologia a cura di A. M. Bernabei, Padova, V. Grasso, 2008)
O Dante o Benigni (Saggio, Roma, Arduino Sacco Editore, 2011)
Megafonia – Relativismo (da L’infinito piatto, poema polemico-satirico inedito,
in Conoscere la metrica II, a cura di E. Ramazzina, Padova, V. Grasso, 2011)
Morte di Giuda – Processione del Venerdì Santo (da Passio, in Come si diventa poeti, a cura di Piergiorgio Boscariol, Padova, V. Grasso, 2012)
Passio (Dramma sacro in terza rima, Padova, Valentina Editrice, 2014)
Riflessi (Antologia, Roma, Pagine, 2015 – sette liriche)
Spartito a quattro voci (Antologia poetica, Padova, V. Grasso, 2018)
Il vetro di Narciso (Poesie, 1997-2019, Padova, Valentina Editrice, 2020)
Nel segno che l’artefice ha pensato (101 sonetti, Padova, Valentina Editrice, 2023)
Opere inedite:
Canto d’amore e di morte (Poesie, 1972-2024)
Frammenti dalla preistoria dell’uomo (Poemetto, 1989)
Uomo di questo tempo (Poemetto, 1989)
L’inganno (Dramma in versi, 1990)
Il ragno (Dramma in versi, 2000)
L’infinito piatto (Poema polemico-satirico in ottave, 2003-2022)
Dal Sinai al Sin-Rai: I Dieci Comandamenti (Saggio)
Pagine da Blogger (Antologia di contributi in Rete, 2010-2021)
L’oro in bocca (Aforismi, 2011-2023)
Quadrifogli (Silloge di quartine, 2021-2024)
Più bello e più terribile (Silloge, 2023-2024)
Lo specchio in frantumi (Romanzo in corso di stesura)
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