MARIA VITTORIA SCARAMUZZA

“Sono nata a Torino in un certo anno. Sono cresciu­ta a Mestre, in Calle De Lena, vivo la mia maturità da vent’anni a Vigonza, ridente cittadina del padova­no. Qui sono stata felice e triste più che in ogni altro luogo. A Vigonza debbo ciò che ho scoperto, poco che sia, di saper fare”.

Maria Vittoria Scaramuzza è nata a Torino, ma già all’età di un anno si è trasferita, con la famiglia, nella regione di origine del padre, il Veneto. Ha vissuto e studiato a Mestre e Treviso, abitato a lungo a Padova, per poi risiedere con il marito a Vigonza, comune del padovano dove attualmente vive e scrive. È stata la responsabile organizzativa, per tredici anni, del Premio di Poesia e Narrativa “Vigonza”.
A partire dalla perdita dell’amato marito, nel 2013, ha cominciato a scrivere.
Non partecipa, di solito, a concorsi letterari, ma la raccolta La fertile sofferenza ha vinto, nel 2014, il primo premio assoluto per la sezione poesia in un concorso riservato all’Editoria, cui i suoi editori hanno ritenuto di concorrere.

OPERE EDITE
La fertile sofferenza (Poesia, silloge, Venilia e Valentina Editrici, Padova, 2013)
Un po’ per celia e un po’…  (Poesia, silloge, Venilia e Valentina Editrici, Padova, 2014)
Storie (Poesia, silloge, Venilia e Valentina Editrici, Padova, 2014)
Cardiocollage (Poesia, silloge, Venilia e Valentina Editrici, Padova, 2014)
La terza stagione (Poesia, silloge, Venilia e Valentina Editrici, Padova, 2015)
È pur sempre amore (Poesia, silloge, Venilia e Valentina Editrici, Padova, 2015)
Volo radente (Poesia, silloge, Venilia e Valentina Editrici, Padova, 2015)
Diario aperto – Effetti collaterali (Poesie e racconti, Venilia e Valentina, 2016)